L'ITER CANONICO DEL RE

In data 31 maggio 2019 a Napoli presso lo Studio Notarile della Dott.ssa Alberta Antinolfi e dinanzi ad essa, il Past Presidente di Fondazione Cav. Giuseppe Cerchia firmò l'incarico al Postulatore perché si avviasse l'iter burocratico previsto dalle Autorità Ecclesiastiche competenti "super virtutibus" del nostro ultimo Re Francesco II di Borbone.

 

Per questa indagine, la Chiesa delinea due fasi : quella locale (diocesana) e quella romana.

 

L’inchiesta diocesana

 

Il processo diocesano ha lo scopo di raccogliere tutte le prove pro et contra che riguardino la vita, le virtù eroiche, la fama di santità e dei segni del Candidato.

 

Per questo il Vescovo nomina gli Officiali :

 

- per la raccolta delle prove documentali (lettere, articoli, testi scritti dal Servo di Dio) studiati per la Commissione Storica e per i Censori teologi

 

- per la raccolta delle prove testificali, dal Tribunale (il Presidente, il Promotore di Giustizia e il Notaio).

 

L’inchiesta romana

 

Dopo la raccolta delle prove e l'ultima sessione del processo diocesano, tutti i documenti sono mandati a Roma, alla Congregazione delle Cause dei Santi dove saranno studiati.

 A Roma, il Relatore e il Postulatore studiano questi documenti e scrivono la Positio, sull'eroicità delle virtù del Servo di Dio. Se la Chiesa votasse l'eroicità delle virtu del Re, gli occorrerebbe ancora un miracolo per essere proclamato Beato. C'è allora ancora un processo per studiare la validità del miracolo, con periti medici e teologi. Poi bisogna avere un secondo miracolo per la Canonizzazione.

 

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La Postulazione, su istanza del Card. Arcivescovo di Napoli S.Em. Crescenzio Sepe, ha ufficialmente ottenuto dall'Arcivescovo di Trento S.Ecc. Mons. Lauro Tisi (poiché il Re morì ad Arco di Trento il 27 dicembre 1894) la concessione della Competenza (rogatoria) presso il Tribunale ecclesiastico napoletano ove ha depositato richiesta con Supplex Libellus di introduzione della Causa di Beatificazione e Canonizzazione di Francesco II.

Il 10 dicembre 2020 nella Cappella del Palazzo Arcivescovile di Napoli, durante la S.Messa per la sessione pubblica del Tribunale Regionale Campano per le Cause dei Santi, il nostro Arcivescovo di Napoli CardCrescenzio Sepe ha annunciato la favorevole volontà di aprire la prima fase del processo di Beatificazione e Canonizzazione del nostro amato Re Francesco II di Borbone.

Il 16 dicembre 2020 la Conferenza Episcopale Campana, riunitasi a Pompei, concede il Nulla Osta per l'apertura dell'Istruttoria diocesana del processo di Beatificazione e Canonizzazione.

La carica di Postulatore diocesano è stata ricoperta dal M. Rev. Don Antonio Paone, Vice-Direttore dell'Ufficio per le Cause dei Santi dell'Arcidiocesi di Napoli.

 

Il 24 settembre 2021 l'Arcivescovo Metropolita di Napoli Mons. Domenico Battaglia emana l'Editto (esposto in luogo pubblico ecclesiale e sul giornale dell'Arcidiocesi) che dà inizio al procedimento canonico per la Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio Re Francesco II di Borbone, secondo le Normae servandae n.11b della Congregazione delle Cause dei Santi.

 

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